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Il 18 novembre 2017 si è svolto il convegno sul diaconato presieduto dal Vescovo, con un’ ampia partecipazione di diaconi e una numerosa presenza delle loro spose.
Don Paolo Losavio ha introdotto i lavori riprendendo i punti della lettera pastorale in cui si parla del diacono, sottolineando che è la prima volta che se ne parla in modo ampio.
Don Fabrizio Rinaldi ha affrontato il tema della corresponsabilità. Essa ha a che fare con l’essere Chiesa. E’ qualcosa di più della collaborazione che significa comunque lavorare insieme. Essere corresponsabili significa poter ragionare insieme sulle scelte, in un clima che aiuti a esprimere le proprie idee e ad ascoltare gli altri. La corresponsabilità deve essere di tutti e il diacono ha il compito di promuoverla, ascoltando e promuovendo il servizio. In un momento in cui tante strutture e tante prassi stanno finendo la comunità deve cercare di radunarsi attorno all’essenziale (l’ascolto, la preghiera, la carità) e il diacono deve aiutare in questo. 

Il nostro vescovo alcuni mesi fa aveva manifestato il desiderio di iniziare un percorso di sensibilizzazione delle nostre comunità parrocchiali verso le situazioni di sofferenza per malattie gravi o prolungate e al lutto. La comunità  diaconale è stata incaricata di elaborare un progetto di formazione al ministero della consolazione e le persone incaricate hanno ora elaborato il progetto che trovate nel volantino allegato. Questo percorso inizierà sabato 10 febbraio 2018 e continuerà fino a maggio il secondo sabato del mese. Vi sollecitiamo a cercare di invitare le persone che in parrocchia manifestano una buona sensibilità verso queste situazioni di sofferenza: i ministri straordinari, che svolgono il loro ministero presso i malati; le Caritas parrocchiali e le S.Vincenzo; chi ha avuto in famiglia persone con queste sofferenze e che potrebbe aiutare altri con la propria esperienza. In particolare chiediamo ai parroci di diffondere questa iniziativa nelle loro parrocchie.

Domenica 14 maggio la comunità diaconale di Rimini ha fatto visita alla nostra. E' una consuetudine che hanno di incontrare ogni anno una comunità diaconale di un' altra diocesi e quest' anno l' hanno chiesto a noi. Al mattino abbiamo fatto uno scambio sulle rispettive esperienze. Ci hanno fatto molte domande e noi a loro. Ci è sembrata una comunità molto viva e delle tante cose che ci hanno colpito se ne possono cogliere tre. Le mogli sono attivamente partecipi agli incontri e al ministero diaconale dei mariti e anche alla riflessione sul diaconato. Hanno un gran desiderio che la comunità diaconale abbia uno stile familiare e fraterno, fin dagli anni della preparazione al ministero. Ci sono incontri periodici ( ogni due mesi ) fra i preti e i diaconi per crescere nella comunione e per una sempre maggiore corresponsabilità nel servizio pastorale: il loro vicario generale, che era presente all' incontro, è molto convinto della necessità di questi incontri.